mercoledì 14 gennaio 2009

I: Vittorio Arrigoni a Gaza: avvoltoi e cacciatori di taglie 14/01/2009




 
 
 
 
Come la politica italiana riesce ancora a fare teatrino a Ballaro' e a non riuscire neanche ad avere un minimo di dignita' morale per questa strage degli innocenti a GAZA!
 
Vittorio Arrigoni a Gaza: avvoltoi e cacciatori di taglie 14/01/2009
 
 
 
 
.....................Siamo giunti a 923 vittime, 4150 i feriti, 255 i bambini palestinesi orribilmente trucidati. Il computo delle vittime civile israeliane, fortunatamente, è fermo a quota 4. Gira voce che Olmert avrebbe fatto sapere ai suoi che il raggiungimento di 1000 vittime civili è il termine ultimo per arrestare questa brutale offensiva infanticida. Un pò come succede alla Vucciria di Palermo, dove i quarti di manzo goccialano sangue all'aperto, e si contratta la carne un tanto al chilo. Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente prefissare una fine dell'assedio. Continuare ad assediare una Gaza ridotta in macerie, non permettere il confluire di viveri e medicinali, impedire la fuoriuscita di malati e di feriti, significa condannarla ad una più lunga agonia. Questo il sunto delle parole del leader di Hamas, pronunciate stasera da un bunker chissa dove sottoterra, che fanno breccia nell'opionione pubblica gazawi. Il discorso di un leader che avrebbe potuto fuggire a ripararsi altrove, e invece è rimasto qui a prendersi le bombe in testa come chiunque altro. Questo miei prose odierne sono state trocate sul nascere, dalla solita telefonata intimidatoria che ordina l'evocuazione prima di un bombardamento. Mi trovo nel palazzo dove risiedono i principali media internazionali, fra gli altri, Al Jazeera, Ramattan e Reuters. Abbiamo dovuto staccate i pc dalle pareti, precipitarci giù per le scale e riversarci in strada, dove con gli occhi incollati al cielo cerchiamo di scorgere da dove giungerà il fulmine distruttivo. Questa notte non ci saranno telecamere e reporters a documentare il massacro di civili, aleggia il fondato sospetto che le vittime innocenti saranno più del solito. Ancora per strada fisso Alberto e gli strizzo un'occhio, si avvicina e gli sussurrò in un orecchio se ritiene plausibile che le telefonata intimidatoria sia stato un segnale per noi due soli, dopo la scoperta di un sito statunitense di estrema destra che ci ha messo una taglia sulla testa: "ALLERTARE I MILITARI DELL'IDF PER COLPIRE L'ISM


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