martedì 26 ottobre 2010
X SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO A SANTA FE'
X SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO
del 18 al 24 de Octubre 2010
“Una Lingua per amica: l’italiano nostro e degli altri”
Programa
Lunes 18 de octubre:
Sede: CENTRO LAZIALE DE SANTA FE (Pje. José Ma. Cullen 3122, altura Fdo. Zuviría al 5000)
20.00 hs. Apertura del Temario.
20.15 hs. Conferencia Tutta “colpa” di Carosone…., a cargo de Brunilda Duro y Elena Pensiero. (Centro Laziale)
21.00 hs. Teatralización: “Lo sposalizio” adaptación del cuento de la escritora Norma Battú: “Ermelinda e Anna, 1899” a cargo de Irma Pensiero con la participación de Maria Mallozzi y Sebastián Terentino. (Centro Laziale)
Martes 19 de octubre:
Sede: UNION Y BENEVOLENCIA DANTE ALIGHIERI (25 de Mayo 2569)
20.00 hs. Actuación de Cantantes patrocinados por Fundación Accentus, dirigidos por la Prof. Maria Elena Boero
Participan: Soprano Evelin Plaumer, Mezzosoprano Gabriela Kreig y Tenor César Perren. (Centro Piemontés)
20.45 hs. “L’amore sacro e l’amor profano”. Actuación del Músico Enzo Valls, interpretando canciones de diversos cantautores italianos. (ADoIL)
Miércoles 20 de octubre:
Sede: UNION Y BENEVOLENCIA DANTE ALIGHIERI (25 de Mayo 2569)
20.00 hs. Conferencia “L’italianistica in Argentina: profilo di un’amicizia culturale” a cargo de la Prof. Adriana Crolla de la Facultad de Humanidades y Ciencias de la UNL.
20.45 hs. Conferencia “La poesia del novecento in Argentina: antologia e canone” a cargo del Prof. Marco Paone de la Universidad de Santiago de Compostela, España.
Jueves 21 de octubre:
Sede: UNION Y BENEVOLENCIA DANTE ALIGHIERI (25 de Mayo 2569)
19.00 hs. “Il cinema del dopoguerra” a cargo de la Prof. Silvia Parente. (Escuela Dante Alighieri)
20.00 hs. “Veduta: paesaggio veneziano” a cargo del Prof. Rubén Chiappero.
Viernes 22 de octubre:
Sede: Centro Abruzzese de Santa Fe (J. M. Zuviría 3072)
19.30 hs. Disertación “Storia del cinema italiano” hasta 1975, a cargo de Alfonso M. Genovesi. (Centro Abruzzese)
20.00 hs. Proyección del film “Parenti-Serpenti” rodada en la Región del Abruzzo, dirigida por Mario Monicelli. Expone sobre este film Dolores de Tramontín. (Centro Abruzzese)
Jueves 28 de octubre:
Sede: UNION Y BENEVOLENCIA DANTE ALIGHIERI (25 de Mayo 2569)
19.30 hs. "Renovarse es vivir". Muestra Itinerante de la Asociación Ítalo Argentina Roma.
20.00 hs. “Quel mazzolin di fiori” la canción que une a los italianos: a cargo de Susana Colombo (Com.It.Es-Rosario) y de la Prof. Norma Toniutti (Centro de Idiomas – UNL)
20.30 hs. Actuación del Coro del Centro Friulano dirigido por la Prof. Verónica Ghiano. (Centro Friulano)
Organiza: Unione e Benevolenza Dante Alighieri - Santa Fe con la participación de: Centro Laziale Santa Fe, Centro Piemontés Santa Fe, FHUC de la UNL, Centro Abruzzese Santa Fe, Asociación Italo Argentina ROMA Santa Fe, Comitato degli Italiani all’Estero Rosario, Centro Friulano Santa Fe, Asociación de Docentes de Italiano del Litoral (ADoIL) y Centro de Idiomas de la UNL.
Auspician: Gobierno de la Ciudad de Santa Fe, Consulado General de Italia - Rosario, Secretaría de Cultura de la UNL, Com.It.Es (Comitato degli Italiani all´Estero) Rosario, Coordinadora de Entidades Italianas de Santa Fe, Centro de Estudios Comparados (FHUC-UNL), Fundación Accentus, Asociación Marchigiana Santa Fe.
Adhiere: Cátedra de italiano Escuela de idiomas Liceo Municipal “Antonio Fuentes de Arco”, 15 y 16 Octubre: Curso “Come Insegnare, cosa Insegnare”, a Cura di: Dott. Giorgio Massei e Prof. Luca Di Dio de la Esc. “Edulingua”, Castelraimondo, Prov. Macerata, Región Le Marche, ITALIA.
A SAN PAOLO L’ON. PORTA PARTECIPA ALLA GIORNATA CONCLUSIVA DELLA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO
L’On. Fabio Porta, parlamentare del Partito Democratico eletto in America Meridionale e residente a San Paolo (Brasile), ha voluto essere presente ad alcuni eventi conclusivi dell’intensa settimana della cultura italiana organizzata nella “capitale italiana” del Brasile.
La prima visita del deputato è stata alla “Libreria Cultura”, dove i giovani del Comites hanno organizzato per il secondo anno consecutivo la “Settimana Giovane d’Arte e Cultura italiana a San Paolo”; nel corso di una settimana si sono susseguiti diversi eventi: film, mostre fotografiche, opere teatrali e recitazione di poesie, e anche una interessantissima Conferenza sui rapporti universitari tra Italia e Brasile a cura della Fondazione Getulio Vargas e l’Università Bocconi.
“La ‘settimana giovane’ è già divenuta un appuntamento tradizionale nella programmazione culturale della città brasiliana – ha dichiarato l’On. Porta – e questo grazie ad un gruppo di giovani italo-brasiliani competenti ed entusiasti che, con poche risorse e molte idee, hanno realizzato anche quest’anno un ciclo di incontri culturali di alto livello ai quali ha preso parte un pubblico attento e partecipativo”.
Particolarmente significativa la cerimonia solenne organizzata presso la Camera Municipale di San Paolo dal Consigliere comunale Antonio Donato in collaborazione con il Consolato e la FECIBESP (la Federazione delle entità italo-brasiliane dello Stato di San Paolo), nel corso della quale sono state presentate le esperienze educative dell’insegnamento dell’italiano nelle scuole primarie ed è stato firmato un nuovo accordo tra l’Italia e il locale assessorato all’educazione.
“Un accordo importante e strategico – secondo il parlamentare – che dimostra come sia possibile collaborare tra istituzioni di diversi Paesi e che nonostante il governo italiano continui a ridurre pesantemente le risorse destinate a questo settore continua ad essere alta la domanda di lingua e cultura italiana nei Paesi stranieri, a partire da quelli nei quali sono presenti grandi collettività di origine italiana”.
Garavini (PD): “Dal PD un’alternativa alla politica dei tagli indistinti del Governo”
“Dagli italiani in Europa arrivano forti lamentele nei confronti della politica irresponsabile del Governo. È per questo che il PD continua a contrastare i tagli irrazionali e indistinti del Governo.” Lo ha detto l’on. Laura Garavini al termine della Giornata del Sindacato UNIA a Zugo (Svizzera). Parlando della situazione politica italiana, la deputata si è però detta altrettanto convinta che “anche in Italia si sente sempre più l’urgenza di un’alternativa riformista di sinistra come il PD: un partito realista e forte, vicino alla gente che lavora, alla gente semplice, alle gente onesta”.
Una valutazione, quella della Garavini, pienamente condivisa dai vari esponenti del mondo sindacale. Pietro Panico, dell’UNIA di Zugo, ha infatti insistito “sull’insufficiente attenzione e informazione offerta dal mondo politico italiano sulla grave crisi economica”.
“Una crisi che non ci siamo ancora lasciati alle spalle” ha avvertito Renzo Ambrosetti (Copresidente del Sindacato UNIA a Berna) evidenziando il “ruolo fondamentale delle forze sociali che, mai come in questa occasione, devono dimostrarsi compatte nel tutelare i diritti dei lavoratori”.
Dino Nardi (coordinatore europeo della UIM e consigliere del CGIE) ha sottolineato il ruolo fondamentale esercitato dai Patronati. “A fine anno scade il condono fiscale svizzero. Anche gli immigrati italiani potrebbero avvalersene per regolarizzare eventuali redditi o immobili in Italia mai dichiarati. Siamo disponibili a fornire informazioni e assistenza. È infatti opportuno non fare ricadere le multe sui propri figli al momento della successione ereditaria.”
Zugo, 23 ottobre 2010
Il PD COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO
Approvato all’unanimità dall’Assemblea dei circoli d’Australia il 19/10/2010
I rappresentanti dei circoli del PD d’Australia si sono riuniti a Melbourne il 16 ottobre 2010. Alla riunione hanno partecipato Eugenio Marino, Responsabile nazionale del PD all’estero e i parlamentari Marco Fedi e Nino Randazzo.
Il dibattito si è concentrato sulla grave crisi economica, sociale e politica che investe l’Italia e sugli interventi del governo nei confronti delle comunità italiane all’estero.
Il PD in Australia segue con attenzione e preoccupazione la politica dell’attuale maggioranza al Governo e la condanna energicamente, perché pericolosa per il futuro dell’Italia.
Attacchi sistematici alle istituzioni, delegittimazione dell’attività parlamentare sostituita da un uso sconsiderato di decreti legge e voti di fiducia, totale disinteresse per i diritti dei lavoratori e per il rilancio delle piccole-medie imprese, leggi ad personam, scudi fiscali e riforma della giustizia che offendono i principi basilari della costituzione, caduta dei valori, sono solo alcuni esempi di un governo che mortifica l’immagine degli italiani all’estero.
Un altro segnale di crisi profonda è la ripresa dell’emigrazione dall’Italia. Un’emigrazione diversa da quella degli anni Cinquanta e Sessanta, ma che genera effetti devastanti nell’economia e crescita del nostro Paese.
Desta infatti molta preoccupazione la fuga di giovani con alto livello di scolarizzazione, ricercatori, imprenditori e professionisti che non trovano più in Italia condizioni appena accettabili per lavorare e costruire il loro futuro. Paradossalmente, gli alti investimenti dello Stato sull’istruzione di questi giovani vanno a generare profitti altrove. L’attuale governo non ha alcun progetto per salvaguardare questo capitale di professionalità e conoscenze.
Anche per gli italiani all’estero, il governo ha sistematicamente e progressivamente smantellato ogni politica di interventi a loro favore e dimostrato una totale assenza di visione per il futuro delle comunità all’estero.
Gli italiani all’estero, che sono circa 60 milioni tra quelli con passaporto, discendenti e oriundi, rappresentano una risorsa preziosa. Se ben utilizzata, può contribuire ad incrementare scambi economici, sociali e culturali con benefici reciproci per l’Italia e per i Paesi di adozione.
Oggi, l’immagine degli italiani che vivono all’estero è altissima. Grazie al duro lavoro, alla dignità e orgoglio con cui hanno affrontato la nuova vita in realtà sconosciute e diverse, sono riusciti a superare ostilità e pregiudizi inimmaginabili per coloro che non hanno mai vissuto direttamente la condizione di migranti. Grazie ad essi molti aspetti della cultura italiana sono diventati parte integrante delle società adottive e l’immagine stessa dell’Italia nel mondo ha continuato a crescere e consolidarsi.
L’attuale governo non recepisce tutto questo. Al contrario, considera gli italiani all’estero un peso ingombrante. Esempi del totale disinteresse dell’attuale governo sono:
• Le inadempienze nel campo della previdenza;
• Il ripristino di imposte per gli italiani non residenti in Italia, interventi che hanno tolto persino i pochi diritti acquisiti durante i governi di centro-sinistra;
• I profondi tagli per la promozione della lingua e cultura italiana che ha dato un duro colpo al futuro delle nostre comunità e al recupero delle nuove generazioni;
• La chiusura di sedi consolari e la riduzione delle risorse per le sedi diplomatico- consolari. Nel vasto territorio australiano questo viene a privare i cittadini italiani di servizi nonché della presenza dello Stato, aspetti cruciali per il futuro dei rapporti economici e culturali fra gli stati e per le nuove generazioni;
• È venuto meno l’impegno per la rielezione degli organismi rappresentativi e si è messo in discussione lo stesso diritto di voto all’estero.
Questo genera profonda indignazione negli italiani all’estero che, paradossalmente, dopo essere andati via perché l’Italia non garantiva loro un futuro, hanno contribuito, con le loro rimesse, alla sua ricostruzione e rinascita. C’è la volontà di recidere i legami con i connazionali all’estero, che invece questi legami li sentono ancora fortemente e cercano di tramandarli alle nuove generazioni.
Gli italiani all’estero sono altrettanto indignati per le misure restrittive e poco umanitarie nei confronti degli immigrati che oggi cercano in Italia il futuro che gli viene negato nei propri paesi di origine.
Il Partito Democratico raccoglie le forze più moderate e progressiste della politica italiana, grazie alle quali sarà capace di interpretare le esigenze dei suoi cittadini, sia in Italia che all’estero, e saprà dare la giusta risposta alle tante questioni in attesa di soluzione.
Il PD d’Australia si impegna a colmare il vuoto creato da questo governo dando vita ad uno spazio di ampio consenso che valorizzi il pluralismo di idee e realizzi un progetto politico serio, costruttivo e veramente alternativo a questo centro-destra.
Il PD d’Australia chiede al Partito Democratico di diventare un punto di riferimento per gli italiani all’estero, di promuovere presso il Ministero degli Affari Esteri la realizzazione di un nuovo patto sociale tra l’Italia e le comunità italiane all’estero.
L’esperienza umana e sociale degli emigranti, memori delle difficoltà vissute sulla propria pelle, può contribuire alla soluzione dei problemi dell’immigrazione e all’ integrazione degli immigrati in Italia. Senza contare il contributo che possono apportare al turismo, agli scambi commerciali e all’imprenditoria italiana all’estero.
Il PD d’Australia chiede l’impegno del Partito Democratico e dei rappresentanti parlamentari eletti all’estero per la realizzazione dei seguenti interventi:
• Mantenimento della rete diplomatica e consolare;
• Ripristino della cittadinanza a chi ha dovuto rinunciarvi per diventare parte della società di adozione;
• Tutela dei diritti delle prime generazioni in campo di previdenza e di accesso ad adeguati livelli di assistenza sociale e sanitaria;
• Promozione della lingua e cultura italiana;
• Internazionalizzazione delle imprese all’estero;
• Attenzione alle nuove generazioni e nuove mobilità degli italiani;
• Revisione della rete di diffusione dell’informazione da e verso l’estero.
Il PD d’ Australia esprime apprezzamento per le 150 iniziative che il Partito Democratico intende realizzare per celebrare il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. Nel valorizzare l’irrinunciabile unità nazionale, il PD mira anche a neutralizzare le forze disgregatrici che convivono e hanno un peso determinante nell’attuale maggioranza di governo.
Il PD d’Australia si impegna con orgoglio a realizzare un’ iniziativa a livello nazionale sul tema della cittadinanza ed integrazione.
Giornali italiani all'estero, Di Biagio (Fli) a ItaliachiamaItalia: I tempi sono cambiati, è ora di sostenere il web
Prima di passare tutto alla propria moglie, editore del Cittadino Canadese era Basilio Giordano, oggi senatore PdL eletto nella ripartizione estera Nord e Centro America.
Di Biagio ammette di non conoscere a fondo la questione, ma crede in ogni caso "che sia arrivato il momento che ognuno si faccia un esame di coscienza". "Al di là di tutto - spiega Di Biagio a Italiachiamaitalia.com, quotidiano online diretto da Ricky Filosa - mi continuerò a impegnare affinchè vengano reintegrati i fondi alla stampa italiana all'estero; allo stesso tempo, sono fortemente convinto che vadano sostenuti come si deve i giornali online. Ormai il mondo è cambiato, è più veloce e moderno: le testate online sono ormai realtà importantissime, frutto di un Paese che va avanti, quindi processi innovatori che vanno guardati con grande attenzione. Su questo, credo che la Fusie sia chiamata a fare una seria riflessione".
L'onorevole di Futuro e Libertà si dichiara d'accordo con Italiachiamaitalia.com, quando si dice convinto "che vada rivista, in meglio, la legge che regola i contributi ai giornali italiani nel mondo". Detto questo, "la mia posizione è sempre la stessa: non dobbiamo togliere nulla alla stampa italiana all'estero, ma è necessario aprire quei tavoli tecnici, discussioni interne anche forti, per cercare di capire con quali soluzioni poter affrontare la questione. Troviamo la maniera di discuterne. Torno al web: i tempi sono cambiati, bisogna trovare altre soluzioni, e indirizzare le risorse anche su realtà importanti come i giornali online", perchè, conclude Di Biagio, "il loro ruolo è sempre più fondamentale, soprattutto nella comunicazione e nell'informazione dedicata agli italiani nel mondo". (www.italiachiamaitalia.com)
Camera di Commercio Abruzzese Italo-Argentina - Buenos Aires
Mi e’ d’obbligo tornare sul tema da noi sollevato circa la opportunita’ o no di far svolgere al CRAM la riunione annuala a Buenos Aires. Le motivazioni che ci spingono al chiarimento sono molteplici, per primo la eticita’ e la opportunita’ di certe reazioni ed iniziative. Da nessuno abbiamo ricevuto risposta concreta a quanto da noi sollevato, solo battutine e sarcasmo gratuito, come nel caso dell’Assessore Febbo, ed indignazione ingiustificata da parte di qualche componente del CRAM. La Nostra proposta, di soprassedere per qualche tempo ad organizzare riunioni non di vitale importanza, a spese della regione, era ed e’ argomentabile con il fatto che si predica giornalmente di razionalizzare la spesa pubblica, si chiudono ospedali, si tolgono le assistenze ai disabili ed altri tagli che quotidianamente gli Abruzzesi hanno. Cis embrava di cattivo gusto, proprio per quanto sopra enunciato, spendere risorse in viaggi e soggiorni. Il vicepresidente Santelloco si e’ indignato senza pero’ contestare sulla giustezza o no della spesa, cosi come la FEDAMo Argentina che, imperterrita, segue organizando cene e riunioni ovviamente sempre a spese della regione “tagliona”. Proprio al sottoscritto, all’indomani del suo insediamento come reasponsabile del CRAM, l’assessore mauro Febbo aveva dichiarato che per almeno due anni non era possibile dare nessuna risorsa financiaría al CRAM per la sua attivita’ perche’ incontro’ le casse vuote. Ora che lo stesso Febbo saia un alchimista della finanza e’ cosa risaputa, ma che addirittura abbia trovato ingenti risorse per viaggi e soggiorni questo ci sorprende e ci fa piacere. Piacere perche’ cosi si avra’ modo di ridare assistenza a chi e’ stata tolta, si eviteranno chiusure di ospedalie scuole, insomma tutto quanto sara’ possibile fare. Non ce ne vogliano i conterranei Abruzzesi, quei pochi toccatri dal nostro intervento, avranno modo di rifarsi un viaggio con soggiorno tutto pagato in seguito. Francamente, al di la di polemiche e battute facili, tacciarci come nemici solo perche’ non siamo d’accordo su alcune spese ci sembra troppo. L’etica e la morale devono necesariamente riprendere il sopravvento su una allegra amministrazione che in altri tempi veniva chiamata “clientelismo”, almeno prima le risorse c’erano. Il nostro sara’ sempre e solo un apporto costruttivo, anche se a volte critico, alla unione delle associazioni Abruzzesi in Argentina che oggi sono divise in “amiche” e non della FEDAMO. Il funzionario della regione precosto a questo non si stia a preoccupare piu’ di tanto su chi aggiungere e chi no al CRAM, tutti gli Abruzzesi sono uguali per la regione, almeno cosi e’ auspicabile. Un ultima osservazione: stranamente l’opposizione, che partecipera’ con suoi rappresentanti alla gita, non ha preso una sola posizione ufficiale che , anche se favorevole alla riunione, avrebbe dovuto esprimere.
Non ci interessa se gia’ hanno deciso che noi non baremo invitati alla kermesse Argentina, baremo coerenti con quanto affermiamo, ribadendo che non vogliamo e non metteremo nessuno in mezzo tra di noi ed il CRAM, a cui crediamo e vogliamo contribuire a farlo funzionare veramente, con iniziative concrete e non con gite.
Pino Russo
Presidente
Nona Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico
In occasione della nona /Giornata ecumenica del dialogo
cristianoislamico/ che si celebrerà domani 27 ottobre 2010 in un
centinaio di città in tutta Italia, riportiamo la proposizione n.42
del recentissimo Sinodo speciale svoltosi a Roma dal 10 al 24 ottobre
su /La chiesa cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza.
‘La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un
cuore solo e un’anima sola’ (At 4,32). /Pensiamo infatti
rappresenti un’ottima occasione per riflettere, una volta di più,
sulla centralità delle sorti del medio oriente su scala mondiale ma
altresì sul metodo del dialogo, irrinunciabile per schiudere le porte
alla pace, e a una pace finalmente duratura.
*Islam* (Proposizione n. 42 Sinodo dei vescovi 2010)
/La dichiarazione "Nostra Aetate” del Concilio Vaticano II, come le
lettere pastorali di Patriarchi Cattolici d'Oriente, pongono anche il
fondamento dei rapporti della Chiesa Cattolica con i musulmani. Il
Papa Benedetto XVI ha dichiarato: «Il dialogo interreligioso e
interculturale tra cristiani e musulmani non può ridursi a una scelta
stagionale. Esso è in effetti una necessità vitale, da cui dipende
in gran parte il nostro avvenire» (Benedetto XVI, "Incontro con i
rappresentanti delle comunità musulmane", Colonia, 20.08.2005)./
/Nel Medio Oriente i cristiani condividono con i musulmani la stessa
vita e lo stesso destino. Edificano insieme la società. È importante
promuovere la nozione di cittadinanza, la dignità della persona
umana, l'uguaglianza dei diritti e dei doveri e la libertà religiosa
comprensiva della libertà di culto e della libertà di coscienza.
I cristiani del Medio Oriente sono chiamati a continuare il fecondo
dialogo di vita con i musulmani. Essi cureranno di avere a loro
proposito uno sguardo di stima e di amore, mettendo da parte ogni
pregiudizio negativo. Insieme sono invitati a scoprire i rispettivi
valori religiosi. Offriranno così al mondo l'immagine di un incontro
positivo e di una collaborazione fruttuosa tra i credenti di queste
religioni, opponendosi insieme a ogni genere di fondamentalismo e di
violenza in nome della religione./
Domani 27 ottobre saranno molte e significative le iniziative che si
svolgeranno in Italia a cominciare da quella di Roma presso la Camera
dei Deputati, con la presenza dei rappresentanti nazionali dell'UCOII
e della Grande Moschea di Roma.
Nel salutare e ringraziare per l'impegno profuso in questi mesi tutti
gli organizzatori e i partecipanti alle varie iniziative, esprimiamo
l'augurio più sincero di
shalom, salaam, pace
Il Comitato organizzatore
Roma, 26/10/2010
Per l'elenco completo dei promotori e dei sottoscrittori e di tutte
le iniziative che si svolgeranno in Italia consultate il sito
www.ildialogo.org
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il dialogo - Periodico di Monteforte Irpino
Via Nazionale, 51 - 83024 Monteforte Irpino (AV) - Tel: 339-4325220
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"Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo
si salera'? Non e' piu' buono a nulla se non a essere gettato via e
calpestato dagli uomini."(Mt 5,13)
"Tutte le valanghe prima di diventare tali erano solo fiocchi di neve"
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Laura Garavini in Svizzera con il Gruppo Migranti
“Dagli italiani in Europa arrivano forti lamentele nei confronti della politica irresponsabile del Governo. È per questo che il PD continua a contrastare i tagli irrazionali e indistinti del Governo.” Lo ha detto l’on. Laura Garavini al termine della Giornata del Sindacato UNIA a Zugo (Svizzera). Parlando della situazione politica italiana, la deputata si è però detta altrettanto convinta che “anche in Italia si sente sempre più l’urgenza di un’alternativa riformista di sinistra come il PD: un partito realista e forte, vicino alla gente che lavora, alla gente semplice, alle gente onesta”.
Una valutazione, quella della Garavini, pienamente condivisa dai vari esponenti del mondo sindacale. Pietro Panico, dell’UNIA di Zugo, ha infatti insistito “sull’insufficiente attenzione e informazione offerta dal mondo politico italiano sulla grave crisi economica”.
“Una crisi che non ci siamo ancora lasciati alle spalle” ha avvertito Renzo Ambrosetti (Copresidente del Sindacato UNIA a Berna) evidenziando il “ruolo fondamentale delle forze sociali che, mai come in questa occasione, devono dimostrarsi compatte nel tutelare i diritti dei lavoratori”.
Dino Nardi (coordinatore europeo della UIM e consigliere del CGIE) ha sottolineato il ruolo fondamentale esercitato dai Patronati. “A fine anno scade il condono fiscale svizzero. Anche gli immigrati italiani potrebbero avvalersene per regolarizzare eventuali redditi o immobili in Italia mai dichiarati. Siamo disponibili a fornire informazioni e assistenza. È infatti opportuno non fare ricadere le multe sui propri figli al momento della successione ereditaria.”
Zugo, 23 ottobre 2010
Programma del “VII Incontro con il Cinema Latinoamericano”
La rassegna, che fa parte della Sezione Risonanze del Festival Internazionale del Film di Roma 2010, ha come titolo Sguardo nipponico sull'America e costituisce il VII incontro con il cinema latinoamericano.
La rassegna propone quattro film girati in Bolivia, Brasile e Perù, attraverso le prospettive di tre registi d’origine nipponica: Ann Kaneko, Toshifumi Matsushita e Tizuka Yamasaki (Vedi Ambasciata del Brasiel).
A corollario della rassegna ci sarà una mostra di origami a cura di Gabriele Castillo.
Ingresso gratuito
Per informazioni:
website www.nuoviorizzontilatini.it
tel. 3920989238
INMP - 30 e 31 ottobre 2010
presso l’Auditorio dell’INMP
via delle Fratte di Trastevere 52, ROMA
30 ottobre – Ore 19:00
Contracorriente: Guía de Supervivencia para Artistas en el Perú
Regia: Ann Kaneko; Giappone/USA/Perù, 2008, 64’; V.O. Spagnolo/Inglese/Quechua, Sott. Inglese
Attraverso due decadi di governi corrotti e leader incompetenti, questo film racconta la storia di quattro artisti: Claudio Jiménez Quispe scappa dal suo villaggio in Ayacucho a causa dell’insorgenza del gruppo maoista Sendero Luminoso. Realizza una cronaca di questa violenza con I suoi retabli, pale d’altari in legno tradizionali con qualche scena popolare. Alfredo Márquez, un membro della scena sotterranea degli anni ’80, produce immagini politiche provocatorie nonostante I quattro anni di carcere ingiusto. Con la caduta dell’ex presidente Alberto Fujimori, la gente criticava a peruviani-giapponesi come Eduardo Tokeshi, ciò nonostante riafferma la propria identità attraverso una serie di bandiere peruviane. Natalia Iguíñiz provoca la Chiesa Cattolica e la socialmente conservatrice classe media mostrando immagini controverse che mettono in discussione genere e classe. Ogni artista ci insegna il significato di preservare e fare arte in un paese come il Perù.
Vino d’onore
31 ottobre – Ore 19:00
El regalo de la Pachamama
Regia: Toshifumi Matsushita; Bolivia/Giappone 2008, 85’.,
V.O. Quechua, Sott. Inglese/Italiano
Un film caldo e vibrante sull’infanzia che racconta la storia di Kunturi, un bambino Quechua tradizionale di 13 anni che trascorre la vita insieme alla sua famiglia nei dintorni di Uyuni, un lago di sale. Per svariati mesi accompagna il padre in una traversata per la Bolivia, viaggiano per “la distesa di sale” con blocchi di sale legati sulla loro mandria di lama, scambiando il minerale con altri prodotti delle Ande. Con tutte queste esperienze, Kunturi inizia a capire chi è come giovane e come Quechua. Quando il viaggio si sta per concludere, conosce una bellissima ragazza durante un festival in un posto sacro per la sua gente. I giovani sentono una lieve scossa nei loro cuori mentre condividono un sogno semplice ma profondo: attraversare il lago di sale in bicicletta. Alla fine, il bambino scopre ciò che suo padre aveva voluto dire con la frase : “Il regalo della Pachamama”.
A segurie, musica etnica boliviana dal vivo, cortesia dell’Ambasciata della Bolivia
Casa del CinemaRoma
2 e 3 novembre 2010
L.go Marcello Mastroianni, 1 Villa Borghese, Roma
Programma
2 NOVEMBRE SALA DELUXE
Ore 20.30 De Bolívar a Chávez (70’)
*Introduce il film l’Ambasciatore del Venezuela, Ecc.mo Luis José Berroterrán Acosta
Ore 22.00 Ernesto Cardenal: Solentiname (87’)
3 NOVEMBRE SALA DELUXE
16.00 Gerardi
18.00 Túpac Amaru (90’)
20.00 a)- Jopoi, todos juntos/ Jopoi, tutti iniseme, Jopoi all togheter (52)
b)- La verdad soterrada (52’)
22.00 Locos por la bandera (95’)
2 novembre
Ore 20 :30
De Bolívar a Chávez, hacia la Segunda Independencia/ Da Bolívar a Chávez, fino alla Seconda Indipendenza
Regia: Daniel Vaca Narvaja; Venezuela, 2009,
Genere: Documentario, 70’, V.O. Spagnolo, Sott. Italiani.
Documentario storico politico sulla lotta del popolo venezuelano nel contesto dello sviluppo di emancipazione dell’America Latina, dalla fine del XVIII secolo fino ad oggi. Narra la storia del popolo venezuelano, con il riflettore posto sulla rivoluzione e sull’attuale governo di Hugo Chavez. Storia ed attualità si fondono in un’originale interpretazione, che denucia l’interventismo nordamericano e recupera le gesta anti-imperialiste dei popoli latinoamericani durante la lunga marcia verso l’unità ed emancipazione definitiva. Un appassionante percorso cronologico attraverso la storia latinoamericana dal periodo indipendista fino ad oggi. Dove il passato ed il presente si fondono nella stessa lotta dei popoli latinoamericani per liberarsi dall’imperialismo internazionale. Nonostante le forze imperialiste abbiano voluto cancellare o tergiversare qualsiasi vestigio di lotta indipendista nella regione attraverso un uso costante di diversi mezzi di distrazione, la realtà storica ci dimostra che quello sviluppo non si può fermare, soprattutto quando i Popoli del Continente prendono coscienza che l’America Latina è un solo Popolo. “Da Bolívar a Chávez fino alla Seconda Indipendenza” è un’opera cinematografica consigliabile e indispensabile per qualsiasi tipo di pubblico, che colloca nel tempo e nello spazio gli avvenimenti che segnarono la storia di questo continente e permette intravedere il modo in cui si delinea il destino di un popolo che contro ogni pronostico ha ripreso la sua marcia verso la libertà ancora una volta.
Ore 20 :00
Ernesto Cardenal: Solentiname
Regia: Modesto López, Messico, (filmata in Costa Rica/Nicaragua); 2006, 87’, V.O. Spagnolo, Sott. Italiani.
Un pilastro della vita e dell’opera di Ernesto Cardenal è la ricerca della divinità che è presente nella quotidianità. Nelle interviste realizzate in Nicaragua, Costa Rica e Cuba, si affronta la sua poesia, la scultura e la meravigliosa opera che realizzò in Solentiname, alla quale si unirono contadini e pescatori di queste isole, e dove insieme rinacquero come pittori, artigiani, poeti e rivoluzionari..
3 novembre
Ore 16:00 Gerardi
Regia: Carlos Alarcón e Nery Rodenas, Guatemala, 2010, 90’, V.O. Spagnolo ; sott. Italiani.
Il film narra la vita ed opera del Vescovo della Diocesi del Quiché, in Guatemala, che venne trucidato il 26 aprile 1998, due giorni dopo la pubblicazione del rapporto Guatemala, mai più, che indica esercito e governo del Paese come responsabili di genocidio e "crimini contro l'umanità" durante gli anni bui della guerra civile (1960-1996). Gerardi pagò con la vita l'impegno a favore dei popoli indigeni del Guatemala
Ore 18 :00
Túpac Amaru
Regia: Federico García Hurtado, Peru/Cuba, 1983, 90’, V.O Spagnolo; Sott. Italiani.
La storia di José Gabriel Condorcanqui Noguera, conosciuto come Túpac Amaru (1704 -1781) e la sua lotta contro la colonizzazione spagnola, presentata con una dimensione che trascende il suo contesto e il suo tempo. Fu il capo di una rivolta indigena contro gli Spagnoli del Perù coloniale. Nonostante la rivolta non ebbe successo, divenne simbolo della battaglia per i diritti delle popolazioni indigene dell'America latina e della lotta, anche armata, contro i governi di quei Paesi. Il nonno di sua madre era l'ultimo imperatore Inca Túpac Amaru.
Era uomo di ferrei principi morali ed era indignato della situazione nella quale vivevano le popolazioni native, e supplicò il governo spagnolo di migliorare le condizioni di vita nelle miniere, nelle fabbriche tessili e nei villaggi.
Passò dalle parole ai fatti e, ispirandosi al suo trisavolo Túpac Amaru che resistette fino alla morte contro gli spagnoli a Vilcabamba, prese il suo nome ed organizzò una rivolta, la prima sollevazione anti-colonialista contro gli spagnoli dalla fine dell'Impero Inca.
Il movimento, che raccolse 90.000 combattenti, si diffuse fra le popolazioni indigene scuotendo le fondamenta dell'impero coloniale, e liberò parte del Perù e dell'Alto Perù (Bolivia), ma fu sconfitto per mancanza di esperienza militare.
Fatto prigioniero, Túpac Amaru fu condannato a morte con la sposa e i figli; i loro corpi, squartati, vennero esposti sul monte Picchu alle porte di Cusco nella Plaza de Armas dove anche Túpac Amaru I venne decapitato.
Seguirono anche altre sollevazioni che furono tutte stroncate e i partecipanti furono catturati. La maggior parte fu condannata a morte e una parte (circa 90 persone) vennero trasferite nelle carceri in Spagna dove morirono. Fu comunque solo l'inizio delle battaglie che portarono all'indipendenza del Perù.
3 novembre
Ore 18 :00
Jopoi, todos juntos
Regia: Miguel Vassy, Paraguay/Brasile; Documentario, 2009, 52’,
V.O. Spagnolo/Guaraní; Sott. Inglese
Il Paraguay ha una bassissima densità di popolazione per kilometro quadrato. Ma, nonostante si possa dire che c'è territorio in eccesso, gli indigeni guaranì non hanno un altro "posto"
per esistere che non sia quello della loro lingua, parlata da più del 90% della popolazione creola.
In un panorama di cambi culturali, politici e sociali profondi, il popolo Guarani cerca di sopravvivere.
Divisi da confini esogeni, minacciati dall'agroindustria che aspira e riesce a privarli delle loro terre, essi resistono e la loro lotta li unisce ai piccoli agricoltori creoli.
La loro visione del cosmo, i loro valori, aspetti rilevanti della loro cultura sono condivisi da vasti settori della popolazione creola, non indigena.
La società paraguayana è multietnica e la lingua guarani è la lingua madre del 97% dei paraguayani... sebbene gli "indigeni” guaranì siano solo il 2,5% della popolazione...
“Jopói”, un viaggio nelle terre paraguayane, nei villaggi dei creatori della lingua nazionale: il Guaraní. Minacciati da “modelli di sviluppo” che non li tengono in considerazione e non riconoscono i loro diritti, come potranno sopravvivere gli indigeni guaraní e fino a quando?
Ore 19:00
La verdad sotterrada
Regia: Miguel Vassy, Uruguay/Brasile, documentario, 2009, 52’, V.O. Spagnolo. Sott. Inglese
Uruguay è un chiaro esempio del coordinamento tra i militari durante le dittature in Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay e il medesimo paese. Mentre 32 uruguaiani scomparvero nel territorio nazionale, circa 200 furono sequestrati in altri paesi.
Uruguay non ha solo coordinato la persecuzione dei propri oppositori ma anche quelli altrui. Militari e polizia uruguaiani nascosti da nomi e documenti falsi, avanzavano in Argentina, Paraguay, Brasile seguendo la pista di cittadini uruguaiani e di altre nazionalità.
Nel 1986, un anno dopo la fine della dittatura, una legge proibì di giudicare e punire i militari e poliziotti accusati di aver violato i diritti umani tra il 1973 e 1985. Ciononostante la verità iniziò a prendere forma durante decenni, per mano e voce dei familiari, amici delle vittime.
E’ stato soprattutto grazie all’incessante ricerca di bambini scomparsi che le denunce sulla macabra pianificazione divennero irrefutabili.
Ore 22 :00
Locos de la bandera
Regia: Julio Cardoso, Argentina, 2005, 95', vo. spagnola sott. it aliani
Il dramma delle Malvinas visto da coloro i quali ne furono indirettamente o direttamente colpiti. Testimonianze di reduci della guerra e di persone che hanno subito la drammatica scomparsa dei propri cari, mettono in evidenza il doloroso lutto mantenuto per venti anni, che si è scontrato con il silenzio, la sordità e il disinteresse della società.
Il film fu premiato nel Festival de Cine de Mar del Plata, fu dichiarato d’interesse culturale dalla Secretaría de Cultura de la Nación.
CEB - 4 e 5 novembre 2010
Auditorio Ambasciata del Brasile
Piazza Navona 18, Roma
4 novembre
Ore 17:00
Deus e o Diabo na Terra do Sol
Interviene il Prof. Bruno Torri (Presidente SNCCI)
Regia: Glauber Rocha, Brasile, 1964, b/n, 113’ v.o. sott. it.
Con: Mauricio do Valle, Geraldo Del Rey, Iona Magalhães, Lydio Silva, Milton Rosa, Antonio Pinto, Marrom, João Gama, Sonia Dos Humildes, Othon Bastos.
Nel Nordeste brasiliano, il contadino Manuel entra nella cerchia di un bizzarro santone, il "beato" Sebastião. Trasformatosi nel "cangaceiro" Satanás, dovrà però guardarsi dal terribile António das Mortes, giustiziere di tutti i "beati"... Il profeta del "Cinema nôvo" imbastisce una complessa metafora sulla dialettica storico-sociale del suo Paese
4 novembre
Ore 19:00
Gaijin, caminhos da Liberdade
Regia: Tizuka Yamasaki, Brasile/Giappone, 1980, 105’, Port. Sott. Portoghese.
Il film –pluripremiato- racconta la saga di un gruppo di immigranti giapponesi in Brasile. "Nel 1908 avevo sedici anni quando ho dovuto lasciare il mio paese..." Il film comincia e finisce su questa frase di Titoe, una contadina giapponese, vittima dell' emigrazione organizzata dal Giappone verso il Brasile, all'inizio del secolo XX”.
5 novembre
Ore 17:00
Bye, bye Brasil
Regia: Carlos Diegues, Brasile, 1980, 100’, V.O. Portoguese, Sott. Italiani.
Con José Wilker, Betty Faria, Zaira Zambelli, Jofre Soares, Marcus Vinicius.
Una piccola carovana di artisti attraversa le zone interne del Brasile per offrire alle popolazioni povere spettacoli che facciano dimenticare, almeno per qualche ora, la miseria che quotidianamente li affligge. Durante il viaggio, al gruppo di artisti si unisce una coppia di mendicanti che sta fuggendo dal Nordest del Brasile messo in ginocchio da una tremenda siccità. I due senzatetto sanno che la compagnia si dirige verso l'Amazzonia, una terra ricca di acqua e conosciuta da tutti come l'Eldorado brasiliano. Sarà in quel luogo che i due vivranno incredibili avventure.
5 novembre
Ore 19:00
Gaijin, ámame como sou
Regia: Tizuka Yamasaki, Brasile/Giappone, 2005, 131’, Port. Sott. Portoghese..
Titoe è una ragazza giapponese che arriva in Brasile nel 1908; lei era partita con la promessa: di arricchirsi e ritornare dopo cinque anni. Ma la dura realtà dà poche speranze. Così Titoe si adatta, e il suo spirito di imprenditrice segna la vita e il destino delle sue discendenti: Shinobu, Maria e Yoko. La prima, al contrario della madre, si aggrappa ai costumi giapponesi e non accetta il matrimonio della figlia Maria con Gabriel, un gaijin (straniero). La coppia sta concludendo un grande affare quando il fisco li lascia in miseria. Shinobu allora decide di rimediare la situazione andando in Giappone. Gabriel la segue senza alternativa. Nel 1995 Gabriel viene dato per disperso dopo un terremoto. La figlia Yoko convince Maria ad andare a cercarlo. Purtroppo le due donne non riescono ad adattarsi alla terra che pensavano fosse la loro, e inoltre i giapponesi le trattano come straniere. Ma resistono, disposte a ricominciare una vita migliore e mantenere la promessa di Titoe.
Buona visione!
I nostri media in Svizzera - Idee per non farli morire - Proposte per farli crescere
La S.V. è invitata alla serata
"I nostri media in Svizzera - Idee per non farli morire - Proposte per farli crescere"
Giovedì 11 novembre 2010 ore 19.00
presso la sede di Assoii-Suisse
Badenerstrasse 760, CH-8048 Zurigo
In attesa di una vostra conferma entro il 05 novembre 2010
salutiamo cordialmente
Assoii-Suisse
Fernando Catalano
www.assoii-suisse.ch
presidente@assoii-suisse.ch
Tel. 043 311 99 02
Cell. 078 685 55 51
venerdì 24 settembre 2010
EMIGRAZIONE NOTIZIE - n. 1 - Settembre 2010
NEWS / INTERVENTI
Una barbarie che parla alla sinistra | 17 settembre 2010 |
FIAT: Trent'anni e 35 giorni | 17 settembre 2010 |
Eroina afgana sui voli militari britannici di ritorno dal fronte. | 17 settembre 2010 |
Ecco come stanno svuotando la Costituzione | 17 settembre 2010 |
DENTRO IL PD: Il documento dei "giovani turchi" che si presentano sabato a Orvieto | 16 settembre 2010 |
BUCCHINO (PD): INTERROGAZIONE E LEGGE CONTRO L'INNALZAMENTO DELL'ETA' PENSIONABILE | 16 settembre 2010 |
Burqa-bla-bla | 15 settembre 2010 |
Lo specchietto di Marchionne | 15 settembre 2010 |
Che fine ha fatto il Mare Nostrum | 15 settembre 2010 |
Un cimitero chiamato Mediterraneo | 15 settembre 2010 |
RESPINGIMENTI, Asgi: di che parla Maroni? | 15 settembre 2010 |
Marcenaro: "L'Italia silente sui respingimenti" | 15 settembre 2010 |
24 Settembre - Clandestino Day 2010 | 15 settembre 2010 |
La Commissione Ue si scaglia contro le espulsioni di rom in Francia | 15 settembre 2010 |
Accordo MAIE -UDC verso il Partito della Nazione | 15 settembre 2010 |
FRONTALIERI E MONITORAGGIO FISCALE: Soddisfazione di CGIL, CISL e UIL | 15 settembre 2010 |
Caccia al caccia! No al cacciabombardiere F-35! | 15 settembre 2010 |
16 settembre 1973, quando Pinochet assassinò Victor Jara | 15 settembre 2010 |
Continuano gli aiuti degli italiani in Svizzera ai terremotati abbruzzesi | 14 settembre 2010 |
AMÉRICA LATINA-CHINA - Los peligros de una nueva relación | 14 settembre 2010 |
Cuba, verso taglio 500mila posti lavoro statali | 14 settembre 2010 |
Perché Fidel è tornato sulla scena | 13 settembre 2010 |
Sì alla riforma costituzionale: Turchia più vicina all'Europa | 13 settembre 2010 |
Festa Pd, il testo integrale del comizio finale di Pierluigi Bersani | 13 settembre 2010 |
Partecipazione del MAIE al Congresso dell'UDC a Chianciano Terme | 13 settembre 2010 |
In Grecia è già autunno caldo | 12 settembre 2010 |
Violenza ovunque in America latina | 12 settembre 2010 |
Un fumogeno è un fumogeno è un fumogeno | 11 settembre 2010 |
NEO-COLONIALISMO: Il grande business della corsa alle terre | 10 settembre 2010 |
Italia: Amazzoni, cavalli arabi e petrolio | 10 settembre 2010 |
DISEGUAGLIANZE E DIRITTI UMANI IN CILE NEL BICENTENARIO DELL'INDIPENDENZA. | 10 settembre 2010 |
BASILEA: Per il voto attivo e passivo per tutti i cittadini del Cantone | 10 settembre 2010 |
BASILICATA, Gli immigrati di Palazzo: emergenze nuove e vecchie | 10 settembre 2010 |
Marchionne: è necessaria una "cultura della povertà" | 10 settembre 2010 |
La Fiom non cede | 10 settembre 2010 |
Il fumo e l'arrosto | 10 settembre 2010 |
Epifani: rottura di Federmeccanica è benzina su fuoco conflitto sociale | 10 settembre 2010 |
Bonanni, tra fumi e fumogeni, apre l'autunno caldo dei sindacati che danno ragione all'oligarchia | 10 settembre 2010 |
CONFINDUSTRIA/Federmaeccanica: Disdetta del Contratto Nazionale | 10 settembre 2010 |
Inderogabilmente Fiat: il contratto nazionale non c'è più | 10 settembre 2010 |
Italia: quinto esportatore di armi, contratti record col Sud del mondo
emigrazione notizie
redazione@emigrazione-notizie.
mercoledì 15 settembre 2010
OFFERTA BORSE DI STUDIO 50%
La scuola Parola di Firenze offre borse di studio al 50% per il periodo di ottobre – novembre e dicembre 2010.Ci preme sottolineare il fatto che anche quest’anno, noi offriamo borse di studio nel periodo di ottobre per tutti gli studenti delle università. Affinché, gli studenti possano usare il loro italiano per un futuro lavorativo, per migliorarsi dal punto di vista culturale o semplicemente per imparare la lingua italiana.Nel caso siate interessati, per favore, contattate la nostra sede nel centro storico di Firenze,
Dr Simone CioniPAROLA
Scuola d'italiano Parola
Borgo S.Croce, 4
50122 Firenze
mercoledì 26 maggio 2010
Concorso nazionale contro il razzismo, la xenofobia e l'estremismo di destra
Cari tutti,
allegato alla presente Vi invio un servizio sul sopraccitato concorso.
Cordialissimi saluti
Giovanni Pollice
Leiter der Abt. Migration/Integration
Königsworther Platz 6
30167 Hannover
Telefon: 0511/7631-229
Fax: 0511/7631-590
Mobil: 0173/6080468
mail to: giovanni.pollice@igbce.de
Mitarbeiterin
Sabrina Hintze
Telefon: 0511/7631-640
mail to: sabrina.hintze@igbce.de
lunedì 12 aprile 2010
micromega-online
Carissimi,
a Voi una bellissima intervista a Giorgio Bocca che condivido pienamente.
Buona lettura e tanti saluti.
Giovanni Pollice
http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-colle-degli-inciuci-intervista-a-giorgio-bocca/
mercoledì 24 marzo 2010
Settimane internazionali contro il razzismo
Cari tutti,
vi rimetto in allegato una mia nota in occasione delle settimane internazionali contro il razzismo.
Saluti
Giovanni Pollice
Leiter der Abt. Migration/Integration
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Sabrina Hintze
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martedì 9 marzo 2010
Appello
Cari tutti,
sicuramente avete seguito in questi giorni le notizie relative ai sospetti di broglio elettorale nella zona di Stoccarda e di contatti mafiosi che riguardano Nicola Di Girolamo, che si è ora dimesso dalla carica di senatore (del Partito della Libertà). Penso, che come italiani residenti in Germania sia giusto e necessario far sentire pubblicamente la nostra voce su questo ennesimo scandalo, che – in questo caso – ci tocca in particolare. Tanto più che, in conseguenza di esso, ora si moltiplicano le voci che richiedono un' abolizione generale della possibilità di esercitare il diritto di voto per corrispondenza per gli italiani all' estero.
Per questo, accolgo con piacere l’invito di Antonio Riccò e Marcella Heine di sottoscrivere la seguente lettera aperta al Presidente del Consiglio da loro formulata da inviare alla stampa. Con la presente vi prego di fare altrettanto.
Il testo della lettera è anche sul sito www.aussorgeumitalien.de unitamente a un formulario per la raccolta delle adesioni.
Tantissimi saluti
Giovanni Pollice
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Lettera aperta di italiani in Germania al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla “elezione” di Nicola Di Girolamo
Signor Presidente del Consiglio,
con costernazione abbiamo appreso che sussistono pesanti indizi
· che Nicola Di Girolamo, candidato nella lista del “Popolo della Libertà” nella circoscrizione degli italiani all' estero e ora dimessosi dalla carica di senatore, sia un emissario della 'ndragheta calabrese e
· che personaggi appartenenti alla 'ndragheta siano venuto in possesso di schede bianche di italiani residenti in Germania per inserirvi il nome di Di Girolamo e assicurarsi così la sua “elezione”.
Noi, cittadini italiani residenti in Germania, riteniamo che sia un nostro fondamentale diritto poter partecipare alle elezioni politiche nel nostro Paese. Abbiamo perciò accolto con soddisfazione la possibilità di poter finalmente realizzare questo diritto tramite le rappresentanze consolari. Un broglio elettorale come quello che pare sia stato effettuato nel caso di Di Girolamo costituisce non solo un atto criminale, ma anche un massiccio affronto ai cittadini italiani che risiedono all' estero e si sentono legati all' Italia, e una lesione dei nostri diritti. Finora infatti eravamo partiti dal presupposto che le elezioni a cui partecipiamo all' estero si svolgessero correttamente e democraticamente. Siamo perciò sconvolti e indignati, che si vada concretizzando il sospetto che il voto di italiani all' estero sia stato usato per aprire alla mafia calabrese le porte del Senato, uno degli organi legislativi del nostro Paese.
Signor Presidente del Consiglio, ci aspettiamo che Lei chiarisca con urgenza:
· come sia stato possibile che un personaggio come Nicola Di Girolamo venisse a far parte delle liste del “Popolo della Libertà” nella circoscrizione degli italiani all' estero,
· e quali misure Lei intende prendere per evitare il ripetersi di simili fatti in futuro.
Inoltre ci aspettiamo che Lei dia il Suo pieno appoggio alle autorità giudiziarie nello svolgimento delle indagini, per appurare se e in qual modo Di Girolamo e i suoi mandanti si siano appropriati di schede bianche di emigrati italiani per realizzare un massiccio broglio elettorale.
Se il sospetto di broglio elettorale dovesse confermarsi chiediamo
· che il PdL rinunci ad avvantaggiarsi di voti ottenuti in modo illecito e lasci vacante il seggio già di Di Girolamo, e
· che Lei esprima pubblicamente alle autorità giudiziarie il Suo riconoscimento per aver messo luce sul fatto.
Come cittadini italiani residenti in Germania crediamo sia nostro diritto ricevere al più presto una risposta alla nostra lettera e alle richieste da noi poste.
lunedì 2 febbraio 2009
Forum_Migration_Februar_2009
Liebe Kolleginnen und Kollegen,
anbei die neue Ausgabe des Forum Migration. Besondere Beachtung bitte ich den Beiträgen aus dem Organisationsbereich der IG BCE zu schenken, nämlich 1. und 9.
Viel Spaß beim lesen und viel Grüße aus Hannover
Giovanni Pollice
Leiter der Abt. Ausländische Arbeitnehmer/Migration
Königsworther Platz 6
30167 Hannover
Telefon: 0511/7631-229
Fax: 0511/7631-590
Mobil: 0173/6080468
mail to: giovanni.pollice@igbce.de
Mitarbeiterin
Sabrina Hintze
Telefon: 0511/7631-640
mail to: sabrina.hintze@igbce.de
FORUM MIGRATION Februar 2009 [zum pdf download]
INHALT
Diversity Management in Betriebsvereinbarungen einbinden
Kommentar von Ali Osman Sahin, Betriebsratsvorsitzender RPC Wiko GmbH [zum Beitrag]
Qualifizierungssuchmaschine
Programm des Bereichs Migration & Qualifizierung [zum Beitrag]
Zahlen gegen Klischees
Neue Sinus-Studie [zum Beitrag]
„alle anders – alle gleich“
Internationale Wochen gegen Rassismus [zum Beitrag]
Anerkennung im Ausland erworbener Fachkenntnisse
Angebot der Uni Oldenburg für Migrantinnen und Migranten [zum Beitrag]
Migrantinnen auf dem Arbeitsmarkt
Zwei Studien aus einem Forschungsprojekt des BAMF [zum Beitrag]
Mangelnde Arbeitsmarktintegration
Unterschiede zwischen Herkunftsgruppen und Generationen [zum Beitrag]
Migrantinnen, die es im Beruf geschafft haben
IMIS-Studie sucht nach Erfolgsfaktoren [zum Beitrag]
IG BCE "Dialog"
Neue Ausgabe erschienen [zum Beitrag]
Termine und Veranstaltungen
Zahlenwerk
Arbeitslosenquote (bezogen auf alle abhängigen Erwerbspersonen) von Ausländern/ Ausländerinnen und Deutschen und Veränderung gegenüber dem Vorjahresmonat in Prozentpunkten 2008 [zum Beitrag]
IMPRESSUM [zum Impressum]
E-Mail-Newsletter-Abo abbestellen oder anpassen
DGB Bildungswerk
Kompetenzzentrum Migration & Qualifizierung
VERANTWORTLICH: Leo Monz
REDAKTION: Bernd Mansel (Medienbüro Arbeitswelt, Berlin)
KOORDINATION: Michaela Dälken
GEFÖRDERT DURCH: Deutscher Gewerkschaftsbund; Bundesministerium des Innern; Bundesamt für Migration und Flüchtlinge
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mercoledì 14 gennaio 2009
I: Vittorio Arrigoni a Gaza: avvoltoi e cacciatori di taglie 14/01/2009
lunedì 12 gennaio 2009
Ο χρήστης Angelo Saracini σας έστειλε ένα αίτημα για νέο φίλο hi5
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Προς: Emigrazioneblog Από: Angelo Saracini Ο χρήστης Angelo Saracini σας προσέθεσε στους φίλους του στο hi5. Πρέπει να βεβαιωθούμε ότι γνωρίζετε το χρήστη Angelo Saracini για να γίνετε φίλοι στο hi5. Πατήστε το πλήκτρο για να επιβεβαιώσετε αυτό το αίτημα: | |
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venerdì 9 gennaio 2009
Gemeinsame Erklärung zu Gaza von Mitgliedern des Abrahamischen Forums beim Interkulturellen Rat
- Nur durch Verhandlungen sind Lösungen zu erwarten;
- Die Zivilbevölkerung darf in keiner Weise in Kampfhandlungen verwickelt werden;
- Es muss verhindert werden, dass die Konflikte des Nahen Ostens auf Deutschland übertragen werden;
- Juden, Christen und Muslime sind verpflichtet, Hass und Gewalt zu überwinden.
Interkulturellen Rates in Deutschland
Goebelstr. 21
64293 Darmstadt
Tel.: 06151-33 99 71
Fax: 06151-39 19 740
www.interkultureller-rat.de