venerdì 29 ottobre 2010

Una mostra fra cinema e arte contemporanea a Brisbane

Pier Paolo Pasolini

Dal 3 Novembre al 1 Dicembre, presso l’Australian Cinématèque di Brisbane si terrà la prima retrospettiva completa dedicata a Pasolini in terra australiana. La Cineteca Nazionale (grazie alla preziosa collaborazione di Laura Argento) e il Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini presso la Cineteca del Comune di Bologna hanno fornito in prestito le copie mentre le ricerche per la composizione dei materiali di corredo hanno interessato l’archivio di Cinemazero e gli storici documenti di Gideon Bachmann.

L’omaggio Australiano a Pasolini e’ reso possibile grazie alla stretta collaborazione fra il Consolato in Brisbane, la Galleria di Arte Moderna e l’Australian Cinématèque. Esso comprende oltre all’opera cinematografica una rassegna piu vasta dell’opera del grande regista (http://qag.qld.gov.au/cinematheque/coming¬_soon/pasolini/) tragicamente scomparso nella notte fra il 1 e il 2 novembre 1975.

Come noto, Australian Cinématèque è parte della Queensland Art Gallery, un museo d’arte contemporanea generalmente riconosciuto fra i piu attivi della regione Asia/Oceania alla cui iniziativa si deve, fra l’altro, la celebre Asia Pacific Triennial of Contemporary Art. I programmi della cineteca prendono sempre le mosse da un approccio al contemporaneo. E’ accaduto ad esempio nel 2007 con una memorabile retrospettiva di oltre 160 film sul lascito della Nouvelle Vague in occasione dei 50 anni della sua morte. Anche nel caso dell’imminente rassegna, la direttrice di Australian Cinématèque, Kathryn Weir nell’arco ha voluto presentare una mostra che aggiorna e anticipa alcune delle prospettive dell’arte contemporanea, attorno alla figura e all’opera di Pasolini.

Il pubblico australiano potrà accompagnare ai film di Pasolini la visione di capolavori quali Ostia, il cortometraggio che Julian Cole gira nel 1991 sull’omicidio di Pasolini interpretato da Derek Jarman.

Da questa mostra esce un ritratto di Pasolini che va oltre al grande regista di un’indimenticata stagione del cinema italiano e che allarga alla contemporaneità i confini della sua figura di poeta e intellettuale.

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PRESS RELEASE

An exhibition between cinema and contemporary art in Brisbane
Pier Paolo Pasolini


From 3 November till 1 December at the Australian Cinématèque of Brisbane, a complete collection of Pasolini will be shown for the first time in Australia. The Cineteca Nazionale – National Film Library (with the collaboration of Laura Argento) and the Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini – Studies Centre - Archives of Pier Paolo Pasolini from the Film Library of the City of Bologna, worked effortlessly on research whilst the composition of material was furnished to the interested “Cinemazero” and the historical documents of Gideon Bachmann.

The Australian tribute to Pasolini, which was made possible due to the strong collaboration between this Consulate of Italy in Brisbane with the Gallery of Modern Arts (GoMA) and the Australian Cinématèque, is comprised of his cinematographic masterpieces, and for the first time are complimented and accompanied by his collection of contemporary artworks, video artworks aspirated as a reflection of his image and, works that is Pasolini (http://qag.qld.gov.au/cinemateque/coming_soon/pasolini/) murdered on the night between 1 and 2 of November 1975.

Being part of the Queensland Art Gallery, the Australian Cinématèque, a museum of contemporary art, which is one of the most active in the Asian region managed such initiative from the support of the Asia Pacific Triennial of Contemporary Art, which enables programs to take a completely contemporary approach. For example, in 2007 the memorable exhibit of over 160 films on the legacy of “Nouvelle Vague” in occasion of the 50th anniversary since its birth. As the case of the forthcoming review, the director, Kathryn Weir has achieved to create an exhibition which meets and exceeds every expectation of contemporary art surrounding the image and the works of Pasolini.

The Australian public will be able to capture the images of Ostia for example, the location of which a short film, produced by Julian Cole, was filmed in 1991 based on the murder of Pasolini and interpreted by Derek Jarman.

Extracted from this collection is a Pasolini which defines more than a great director in a unforgettable history of Italian cinema but determines a contemporary state of being as an addition to his image as a poet and intellect.

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